Donne Di Palestina Un percorso di empowerment

Donne Di Palestina Un percorso di empowerment

Jenin, Palestina – Il progetto “Donne di Palestina: un percorso di empowerment femminile in Cisgiordania attraverso lo start-up della produzione di olii essenziali – per uso locale ed esportazione – attraverso il commercio equo e solidale” è promosso da Ponte Solidale s.c.s in conllaborazione con il partner palestinese AOWA (Association for Women Action for Training and Rehabilitation) presso la sede di Jenin che dal 2009 realizza un progetto per la produzione di sapone a base di olio di oliva, dove sono state formate 15 donne capofamiglia e fra queste, 9 sono tutt’ora occupate.

Il Governatorato di Jenin soffre di una situazione economica difficile, tassi elevati di disoccupazione e povertà, come maggiori effetti delle pratiche di occupazione e delle ripetute incursioni israeliane nella città di Jenin, nei suoi campi profughi e nei villaggi circostanti. La popolazione di Jenin ha tradizionalmente tratto il proprio sostentamento dall’agricoltura e dal mercato del lavoro in Israele. Ma il governatorato è stato soggetto alla confisca di migliaia di ettari di terra sottratti per la costruzione del Muro di Separazione. Come risultato un ingente numero di agricoltori ha perso le proprie terre agricole e conseguentemente le loro fonti di sostentamento. Da un altro lato molti lavoratori che lavoravano in Israele hanno perso il loro lavoro dopo l’inizio della Seconda Intifada. Dal 2003 AOWA ha dato il via a numerosi progetti di sviluppo nel Governatorato di Jenin, considerato il più povero di tutti i Territori Palestinesi, con l’obiettivo di alleviare il peso delle pressioni economiche attraverso il sostegno alle donne al fine di metterle nella condizione di poter procurarsi entrate economiche.

Gli oli essenziali (essenze vegetali) utilizzati nella produzione del sapone sono stati finora acquistati dalla Siria a prezzi molto elevati e con notevoli difficoltà di approvvigionamento. Non esiste infatti in Palestina, nonostante la ricchezza di specie vegetali aromatiche, una produzione locale di oli essenziali. Queste donne saranno protagoniste attive di una formazione al fine di produrre olii essenziali; verranno supportate nell’acquisizione di attrezzature consone e supportate nella commercializzazione degli olii prodotti.

Lo scopo di questo progetto è quindi di gettare le basi per una pionieristica ma molto promettente attività di estrazione di oli essenziali, attraverso la realizzazione di una efficace filiera produttiva delle piante aromatiche e la loro successiva distillazione in corrente di vapore allo scopo di estrarne la frazione aromatica volatile. Alla base dell’attività proposta vi è sempre la volontà di empowerment della componente femminile nella società palestinese e la possibilità che le donne stesse contribuiscano in maniera significativa all’economia familiare.

Liberomondo s.c.s sarà interlocutore privilegiato per indirizzare le donne verso nuovi sviluppi nel mondo del commercio equo italiano ed europeo. L’attività di informazione nel nostro territorio avverrà anche attraverso la narrazione audio-video preparata dai volontari di Ya Basta! Perugia che avranno seguito le varie fasi del progetto; tutte queste azioni avverranno in rete con Infarmazone e l’Associazione per la pace.

Obiettivi del progetto:

  • Offrire lavoro e reddito a donne capofamiglia al fine di ridurne lo stato di povertà
  • L’empowerment delle donne, promuovendone la resistenza di fronte alle difficoltà
  • Sviluppo della partecipazione delle donne nel lavoro produttivo, offrendo loro la possibilità di avviare progetti innovativi
  • Lo sviluppo di energie creative e iniziative di micro-economia locale basate sullo sfruttamento di risorse non tradizionali
  • Avviare l’estrazione su piccola scala di oli essenziali “mediterranei”, prima ed unica attività in questo senso nel panorama Palestinese
  • Avviare una seconda fase nella produzione di saponi a Jenin attraverso l’impiego degli oli essenziali

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