Fotografia per tutt*!

Fotografia per tutt*, questo il titolo scelto dai bambini e dalle bambine che hanno partecipato al laboratorio di fotografia promosso dall’A.P.S. Ya Basta! Perugia all’interno del doposcuola Fuoriclasse 2016/2017 presso la scuola primaria “Giuseppe Lombardo Radice” di Perugia.

Il titolo rispecchia molto bene quello che è stato lo spirito con cui il laboratorio è stato proposto, Fornire delle indicazioni, in maniera leggera e giocosa, per utilizzare al meglio la fotografia come uno dei tanti strumenti di comunicazione a disposizione nell’era del 4.0.
È proprio sulle diverse forme di espressione che abbiamo giocato e su cui abbiamo insistito.
Il laboratorio sulla fotografia arriva dopo un laboratorio sulla radio e uno sul fumetto realizzati negli scorsi anni scolastici, sempre all’interno del doposcuola “Fuoriclasse”.
I bambini e le bambine hanno subito colto lo spirito del laboratorio sentendosi liberi e libere di dare spazio alla loro fantasia e creatività.

Il laboratorio è stato realizzato dal 28 Aprile 2017 al 1 Giugno 2017 per un totale di 5 incontri.
Nel primo incontro, attraverso supporti audio visivi, sono state fornite indicazioni basilari su cos’è la fotografia. Le moltissime macchinette fotografiche, il fotografo e la sua macchinetta, la fotografia nella storia. Infine la fotografia come importante strumento di comunicazione, nella convinzione che una buona fotografia non è solo una foto tecnicamente bella, ma è soprattutto l’idea che c’è dietro, quello che si vuole comunicare e trasmettere.

Abbiamo deciso di lasciare la seconda lezione libera: ogni piccolo/a fotografo/a, armato/a di macchinetta digitale, ha sperimentato e familiarizzato con lo strumento, a volte con impacciato imbarazzo (abbiamo scoperto che i selfie con la fotocamera digitale non sono così semplici da scattare!).
Nelle lezioni successive abbiamo realizzato delle uscite, una nel parco del quartiere dove si trova la scuola per sperimentare nuove tecniche, foto a paesaggi, ritratti, come giocare con la luce e l’ombra, lo zoom e i particolari. Infine, il soggetto da immortalare è stato la scuola, vista con gli occhi dei bambini e delle bambine che la frequentano. È stato molto interessante come esperimento, oltre che divertente.

Nell’ultimo incontro abbiamo scelto e selezionato delle foto e creato un piccolo video fornendo le nozioni basilari per l’utilizzo di un programma di montaggio. Abbiamo scelto un programma semplice e facilmente scaricabile per permettere ai bambini e alle bambine di poterlo utilizzare anche a casa autonomamente.
Speriamo di essere riusciti a trasmettere quello che diceva Henri Cartier-Bresson: “Fotografare è porre sulla stessa linea di mira gli occhi, il cuore e la mente”.

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